Un progetto politico che guarda al miglioramento della qualità di vita del Cittadino deve inserire tra le priorità le il soddisfacimento dei bisogni delle persone attraverso un’efficiente ed efficace rete di servizi sociali, sanitari e solidali. Lo scopo è quello di promuovere condizioni di benessere e inclusione nella comunità delle persone e delle famiglie, per prevenire, rimuovere e ridurre situazioni di disagio dovute a condizioni economiche, sociali o ad altre forme di fragilità.
Il nostro obiettivo è il benessere della cittadinanza e intendiamo realizzarlo attraverso una comunità sicura, solidale, inclusiva.
È fondamentale continuare a presidiare in modo attento e propositivo l’azione programmatoria e di governance organizzativo-gestionale del Distretto Pianura Est, di cui Minerbio fa parte, in merito alle funzioni dell’area welfare, e in modo da poter fruire di progetti che vanno a integrare e migliorare, in ambito sociale e socio-sanitario, i servizi per i cittadini.
La programmazione sociale del Comune deve quindi necessariamente integrarsi ed essere complementare alla programmazione di ambito sovra-territoriale, sapendo cogliere le migliori opportunità per i propri cittadini, e traducendole in azioni concrete e mirate al benessere di tutta la comunità.
1) Servizi per l’infanzia 0 – 3 anni e sostegno genitoriale
Asilo Nido: vi è la volontà di utilizzare a pieno la nuova struttura; si valuterà, anche in base alle eventuali richieste delle famiglie, di diversificare l’offerta, ampliando i giorni e gli orari di apertura e promuovendo iniziative volte ai genitori di bambini 0-3 anni.
Intendiamo promuovere incontri su temi che toccano le problematiche familiari ed educative e i temi delle nuove genitorialità, in collaborazione con le componenti scolastiche ed educative, con lo scopo di favorire la partecipazione attiva dei genitori.
2) Disagio abitativo
Casa: a Minerbio ci sono persone e famiglie che faticano a trovare un alloggio a prezzi accettabili. Per questo intendiamo elaborare un progetto di “Housing sociale” volto a reperire alloggi e servizi abitativi a prezzi contenuti, destinati a cittadini con reddito medio-basso e a giovani coppie, creando dialogo tra proprietari e possibili inquilini.
3) Disagio economico
Sosterremo ogni azione utile al contrasto della povertà e supporteremo i cittadini in grave difficoltà economica e sociale attivando ogni strumento previsto a mitigare situazioni di disagio economico e sociale.
4) Cittadini fragili
Anziani: particolare attenzione sarà data alle persone anziane sole che, seppure autosufficienti, vivono una condizione di isolamento e di fragilità sociale. Attiveremo iniziative volte all’inclusione e all’aggregazione creando una Rete di supporto per ritardare il passaggio delle persone “fragili” a condizioni di non autosufficienza, favorendo l’integrazione tra sociale e sanitario, valorizzando il ruolo delle risorse sociali del territorio e incentivando la loro vita di relazione. Rientrano in questa categoria le attività incentrate sul mantenimento delle capacità manuali e intellettive volte a sostenere l’incontro e lo scambio di esperienze. Porremo attenzione alla possibilità di realizzare un Centro Diurno.
Realizzeremo un giardino sensoriale: nel parco “2 Agosto 1980” in prossimità della Casa Protetta, gli ospiti, accompagnati dal personale di assistenza, potranno godere del contatto con la natura in un contesto sicuro e idoneo per il recupero psicofisico e terapeutico. Sarà anche uno spazio di integrazione sociale e culturale tra generazioni, il giardino infatti potrà essere fruito da persone di ogni età.
Sicurezza: Tutela economica e psicologica per anziani che subiscono furti o rapine. Sarà previsto un contributo per i cittadini over 65 anni a basso reddito vittime di furti, truffe e rapine oltre a un supporto psicologico per affrontare i traumi derivanti dalle azioni subite.
5) Diversabili
I disabili sono stati e sono considerati troppo spesso come un mondo a parte e non come parte del mondo, fra i compiti di una comunità vi è anche quello di migliorare la qualità di vita di tutti i disabili, tanto da poter favorire le loro possibilità di vita indipendente e di piena partecipazione alla vita sociale.
Porremo la massima attenzione alle risorse necessarie all’integrazione scolastica degli studenti con disabilità che nella scuola devono trovare una comunità accogliente nella quale possano realizzare esperienze di crescita individuale e sociale. E’ agendo sulle giovani generazioni che tanti ostacoli e barriere, soprattutto di tipo culturale, possono trovare superamento.
Faciliteremo la fruibilità degli spazi pubblici al fine di creare ulteriori percorsi sicuri.
Promuoveremo attività di sport e prevenzione, per mantenere il benessere e l’integrazione sociale, riservando parte del planning settimane della nuova palestra di Ca’ de’ Fabbri ad attività motorie rivolte alle disabilità.
7) Benessere e salute
Strumento fondamentale degli interventi socio sanitari restano i Piani Sociali di Zona per la Salute e il Benessere, che devono rafforzare il coinvolgimento delle principali forze istituzionali e sociali del nostro territorio.
Promuoveremo campagne di informazione e prevenzione sanitaria per le diverse fasce di età, attraverso incontri pubblici, screening della popolazione, incontri nelle Scuole, nei Centri sociali.
Continueremo a sostenere l’Ambulatorio di Comunità di Ca’ de’ Fabbri e ci faremo promotori, con il volontariato sociale, di un analogo servizio anche a Minerbio.
8) Comunità inclusiva
L’integrazione di nuovi cittadini non deve essere considerata una mera questione di sicurezza e di salvaguardia sociale. Siamo convinti che il processo di integrazione nella nostra comunità passi attraverso la partecipazione e la condivisione di esperienze sociali in cui tutti si sentano parte della stessa comunità, favorendo l’integrazione e l’interazione.Confermeremo l’attività dello sportello “PuntoMigranti” importante punto di riferimento e orientamento per i cittadini stranieri.