Gli investimenti pubblici dell’ultimo decennio hanno avuto ad oggetto opere ingenti, ricordiamo ancora la Biblioteca comunale, oltre alle altre nuove costruzioni come: la scuola d’infanzia a Ca’ de’ Fabbri, l’ampliamento del Cimitero di Minerbio, gli spogliatoi adiacenti alla palestra comunale di Minerbio e il nido d’infanzia di Minerbio “L’isola di Peter Pan”. Tali realizzazioni hanno permesso di rispondere ai bisogni sistematici dando inoltre con lungimiranza ampio respiro alle esigenze del futuro.

1) Cura del particolare

La straordinaria eredità di cui può fruire la comunità tutta ci consente di poter porre l’attenzione alla cura dei particolari del territorio: come la riqualificazione di piazza C. A. Dalla Chiesa o la ricucitura architettonica di piazza C. Battisti al vicino storico Palazzo Minerva, il rinnovo dell’arredo, delle segnaletiche stradali e delle strutture per l’affissione pubblica, il decoro del tanto verde pubblico, anche implementandolo con altre attrezzature ludiche e ginniche. A tal proposito restaureremo la vasca d’irrigazione di particolare valore storico-testimoniale posta nel parco adiacente alla rotonda Unità d’Italia, eseguiremo la ripavimentazione del viale alberato di via Roma e, a Ca’ de’ Fabbri, riconvertiremo a misura di persona gli spazi pubblici limitrofi a via Nazionale (marciapiedi, corselli pedonali, fermate autobus, aree libere), compreso il giardinetto adiacente al Centro sociale “G. Marani”.

2) Recupero del patrimonio edilizio pubblico

Recupereremo gli edifici comunali inutilizzati: la scuola di Tintoria e la casa della “Madonna del Loreto”, vicino alla zona artigianale di via E. Mattei, anche destinandola al mercato della locazione. Questa in una strategia che preveda chiaramente il risanamento conservativo e la salvaguardia testimoniale dell’edificio, risalente agli orfanotrofi di “San Bartolomeo e Santa Maria Maddalena”. Perseguiremo inoltre un nuovo tentativo di riuso della scuola di San Martino in Soverzano, che veda il coinvolgimento in questo caso della Fondazione Seragnoli.

3) Scuole di Tintoria: casa per nuovi interventi sociali rivolti ai minori

Attraverso il raggiungimento di un’ampia intesa con i Comuni dell’ambito del distretto socio-sanitario della pianura Est, e in accordo con l’Azienda sanitaria, intendiamo dare ancora una volta alla ex scuola di Tintoria una destinazione sociale, così come già avvenuto alcuni anni fa con l’apertura di alcune sezioni di asilo nido. L’idea è di realizzare un centro diurno socio -riabilitativo per minori diversamente abili, inteso a garantire percorsi educativi per il mantenimento e lo sviluppo dell’autonomia personale e sociale, soprattutto nell’età adolescenziale. Analogo servizio socio- sanitario è presente nell’ambito della pianura solo a San Giovanni in Persiceto, vincolando così i fruitori, non solo di Minerbio, ma in taluni casi anche provenienti dalla parte Est della Città di Bologna, a lunghi spostamenti giornalieri.